Sorpasso a destra
Pescara, Via Marconi – Sono in bicicletta e procedo in direzione sud. Essendo a bordo di un veicolo mi sposto lungo la corsia a me riservata, cercando sempre di stare sul lato destro. Quella al mio fianco è quella preferenziale dedicata ai mezzi del trasporto pubblico locale, che non posso invadere. Improvvisamente percepisco la sagoma di un autobus che, avendo il motore nella parte posteriore, sopraggiunge e mi affianca silenziosamente. Quando capita, e capita spesso, ti assale una certa premura, di non stargli troppo vicino: basta un piccolo ondeggiamento, una minima incertezza e si urta la solida fiancata metallica. Mi sposto verso sinistra da dove però, da dietro, arrivano le auto che, per evitarti, invadono a loro volta la corsia dei bus che provengono in senso opposto.
Il bus mi sorpassa, solo che poi rallenta alla fermata e io lo raggiungo, sorpassandolo a mia volta. Ma quello riparte e mi affianca di nuovo, come altre macchine mi sorpassano a sinistra.
Non so da che parte mettermi, per cui rallento fino a fermarmi quasi all’altezza della rotatoria dove il bus, per affrontare l’ingombro del manufatto, si sposta decisamente verso di me e mi stringe nella corsia: mi ritrovo schiacciato tra questo e le auto che arrivano da dietro.
Questi passaggi sono veramente ardui e pericolosi per le bici perché imboccandoli ci si ritrova in mezzo alla strada, dove tra l’altro bisogna tornare una volta passato l’incrocio.
Non c’è molto traffico, ma ci vogliono nervi saldi per rimanere tranquilli e non farsi prendere dalla paura e dal panico. Se ci fosse vento, se l’asfalto fosse appena appena bagnato, se non ci fosse più tanta luce, il transito diventerebbe veramente pericoloso, sconsigliato per certe utenze. Tante!