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Abbattuti 5 pini in via Pepe!

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Pescara – In maniera sprovveduta e con triste ironia si potrebbe anche dire che è sparita l’ombra per 15 auto, oppure che 5 pini sono finiti nella fognatura. Ma sicuramente dietro c’è un progetto di riqualificazione dell’area: ne ho sentito parlare, però non ho visto che qualche immagine ripresa da alcuni organi di informazione.
Certo è che ad oggi quello che i cittadini vedono, passando da quelle parti come ci passo io quattro volte al giorno, è che lavori alla fognatura o al fosso collettore si sono portati via 5 esemplari di pini. Senza che vi sia un cartello di cantiere che spieghi cosa stia avvenendo o cosa accadrà, se non la segnaletica di cantiere e le transenne che vanno e vengono in maniera mobile senza che venga garantita in sicurezza la mobilità almeno dei pedoni a cui è stato interdetto il passaggio sul marciapiede: la classica “sicurezza di cantiere” che riguarda al massimo chi sta dentro. Quindi via vai di pedoni, di giorno e di sera al buio, lungo l’asse stradale, in promiscuità con le auto.
Ma, al di là dei 5 pini andati, e che in ogni caso rappresentavano 5 volumi di massa fotosintetica, di capacità evapotraspirativa, di ionizzazione dell’aria (quella negativa mette di buon umore), di connotazione percettiva del paesaggio, quello che manca è il coinvolgimento dei cittadini nel processo di cambiamento della città, manca la partecipazione attiva, sostituita dall’opera che si vedrà quando sarà terminata, o al limite in un rendering sul cartello di cantiere.
Ma potrebbe anche accadere che l’opera non incontri il favore dei cittadini, di quelli che potranno usufruirne, in termini di frequentazione e di transito, e allora anche quello che è stato tolto diventerà motivo di rivendicazione e di astio nei confronti di chi ha realizzato l’opera.
Spero non sia così, ma bisognerebbe evitare di scoprirlo ex post: magari ex ante è meglio. Magari dopo si è tutti più soddisfatti!
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